Anita Ekberg

Ekberg Anita

  • January 11, 2015
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Nata a Malmò, in Svezia, il 29 settembre 1931, Kerstin Anita Marianne Ekberg inizia la sua carriera negli anni 50′ quando, dopo aver vinto il titolo di Miss Svezia, si trasferisce negli Stati Uniti dove il produttore Howard Hughes la introduce nel mondo del cinema.

Molti sono i ruoli da lei interpretati, da ‘Hollywood o morte!’ del 1956 (per il quale vince un Golden Globe come miglior attrice emergente) al kolossal ‘Guerra e pace’.

Sarà tuttavia il ruolo di Sylvia interpretato nella ‘Dolce vita’ di Federico Fellini, con Marcello Mastroianni a consacrarla icona di bellezza: la scena del bagno nella Fontana di Trevi, nella quale magnifica ed irreale come un sogno si immerge fino alla gonna tenendo per mano Marcello Mastroianni, diventerà un classico che entrerà per sempre nella storia del cinema mondiale e nell’immaginario collettivo degli italiani. Il grande regista tornerà a dirigerla due anni dopo, ne ‘Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio ’70 ‘, dove la sua provocante bellezza turberà le notti del Dottor Antonio, un petulante moralista interpretato da Peppino De Filippo.

Dalla seconda metà degli anni sessanta sposta la residenza in Italia e lavora in svariate produzioni europee, ma poche degne di nota, ad eccezione di ‘Bambola’ di Bigas Luna e de ‘Il nano rosso’ del belga Yves Le Moine. I film degli anni settanta sono da circoscrivere nella categoria dei B-movie, e negli anni ’80 passa inevitabilmente dai ruoli di sex symbol a quelli di caratterista.

Per quanto riguarda la vita privata, è stata sposata due volte: dal 1956 al 1959 con l’attore inglese Anthony Steel e dal 1963 al 1975 con l’attore americano Rik Van Nutter. Molti i flirt che le sono stati attribuiti, tra i quali quello con Gianni Agnelli, Dino Risi e Frank Sinatra. Proprio da quest’ultimo, confesserà durante la puntata del 5 novembre 2010 de ‘I migliori anni’ le venne fatta una proposta di matrimonio.

Anita Ekberg si è spenta, a 83 anni, nell’ospedale San Raffaele di Rocca di Papa (Roma). La bellissima icona del cinema, simbolo de “La dolce vita”, era da tempo malata.