Anni ‘50 Donne lavano gli abiti di intere famiglie ai piedi di un acquedotto. La pratica di lavare i panni alle fontane è continuata per diversi anni, in attesa che, negli anni ‘70, l’acqua corrente arrivasse anche nelle abitazioni private delle borgate.
Anni ’50 Operai issano i pali della corrente elettrica.
Anni ’60.
Via Collatina. Il boom edilizio all’inizio degli anni ‘60 come risposta alla crescente domanda di abitazioni ha generato al contempo un peggioramento della vita sociale in diversi quartieri della Capitale.
Bimbi giocano a pallone per le strade dissestate del quartiere di Valle Aurelia
1955 Ragazzisi tuffano nella “Fontana dei Quattro Fiumi” di Piazza Navona, progettata nel Seicento dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini.
Anni ‘60 La stazione della Metropolitana “Garbatella”.
Sullo sfondo il “gazometro”
Anni ’60 - Una baraccopoli sgomberata nel quartiere Ostiense. Sullo sfondo, la cupola della parrocchia Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola.
La fontanella dalla caratteristica forma cilindrica
installata in tante piazze e vie della città,
è presente a Roma fin dalla seconda metà
del’Ottocento.
1955 Ragazzi si tuffano nella “Fontana dei Quattro Fiumi” di Piazza Navona, progettata nel Seicento dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini.
1966
Ragazzi giocano a fianco di alcune baracche nella “Borgata Gordiani”, in via Prenestina.
1950
Adulti e ragazzi incuriositi dal fotografo nel quartiere Prenestino.
Una classe elementare femminile del 1955.
Fino agli anni ‘60 bambini e bambine, alle elementari, frequentavano le lezioni in classi separate, e, se l’edificio lo consentiva, entravano nella scuola e ne uscivano da ingressi diversi.
1958
Decine di Taxi Fiat 1100 BLT (e una carrozza) alla Stazione Termini attendono i turisti che iniziavano ad arrivare da tutto il mondo per visitare la “Città Eterna”.
Anni ’60 I lavori di realizzazione di un sottopassaggio sul Lungotevere all’altezza di Ponte Regina Margherita.
1960 - Apre La Rinascente a Piazza Fiume Progettata da Franco Albini e Franca Helg, La Rinascente a Roma si estende su sette piani collegati tra loro da ascensori, scale mobili e dalla famosa scala elicoidale di Albini. Cinquanta reparti di vendita, che presentano tutti i temi di assortimento, la rendono l’antenato illustre dei moderni centri commerciali che circondano Roma.
Anni ’50 Una gru sovrasta via Angelo Emo. Si notano il viadotto delle fornaci e, a destra, la Cupola di San Pietro.
Anni ‘50 L’avvio della costruzione di un ponte sul Tevere negli anni ‘50, sulla cui riva sorgevano diverse abitazioni precarie curiosamente disposte come “villette a schiera”.