+39 348 4814089
Per info e preventivi
Il Tuo Carrello Acquisti è vuoto.

Sophia Loren

Loren Sophia

  • Settembre 05, 2014
  • Nessun commento
  • Archivio Riccardi

Sophia Loren, nome d’arte di Sofia Villani Scicolone, nasce a Roma il 20 settembre 1934. E’ considerata e riconosciuta a livello mondiale come una delle attrici più importanti ed influenti nella storia del cinema. Con due Oscar, un Golden Globe, un Leone d’oro, la Coppa Volpi, una Palma d’oro a Cannes, un BAFTA, sei David di Donatello e due Nastri d’argento è l’attrice italiana più premiata al mondo.

Nata a Roma, Sofia Villani Scicolone venne portata a Pozzuoli dalla madre dove trascorse la sua infanzia a causa della mancata volontà del padre, Riccardo Scicolone, affarista nel settore immobiliare, di sposare la madre Romilda Villani. Il periodo napoletano, vissuto in condizioni estremamente disagiate durante la guerra, sarà importantissimo nella formazione artistica della Loren. A soli 15 anni tornò a Roma in cerca di fortuna, riuscendo ad imporsi presto nel mondo artistico posando inizialmente per fotoromanzi e successivamente partecipando a ben 15 diverse pellicole cinematografiche in un solo anno come comparsa o in ruoli marginali che le diederò visibilità, dando risalto alle sue qualità estetiche.

Venne notata da Carlo Ponti che, immediatamente colpito dalle sue potenzialità, le offrì un contratto di sette anni; è da qui che comincia ad utilizzare il nome d’arte Sofia Lazzaro, poi Sophia Loren. L’incontro con Ponti fu il vero e proprio trampolino di lancio per la nascente stella, recitò infatti poco meno che ventenne al fianco di Alberto Sordi in “Due notti con Cleopatra” di Mario Mattòli nel 1953. L’anno seguente girerà altri film in ruoli secondari come “Carosello napoletano” di Ettore Giannini, “Un giorno in pretura” nell’episodio Don Michele, “Anna e il biliardo” con Walter Chiari di Steno, oppure “Tempi nostri” con Totò di Alessandro Blasetti; ma il 1954 sarà anche l’anno decisivo per una svolta nella sua carriera interpretando ruoli da protagonista in celebri commedie come “L’oro di Napoli”.  Dello stesso anno è “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti, dove incontra per la prima volta il suo partner per eccellenza Marcello Mastroianni. Nel 1955 interpreta Carmela ne “La bella mugnaia” di Mario Camerini a fianco a Mastroianni e De Sica e “Il segno di Venere” diretto da Dino Risi con Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Raf Vallone e Tina Pica.

Con Vittorio De Sica, Tina Pica e ancora diretti da Dino Risi, sempre nel 1955, Sophia Loren sarà protagonista in “Pane, amore e…” mentre il suo primo importante ruolo drammatico arriva per un film diretto da Mario Soldati e scritto tra gli altri da Pier Paolo Pasolini e Giorgio Bassani: “La donna del fiume”. Successivamente è protagonista nella commedia  “La fortuna di essere donna” del 1956 di Alessandro Blasetti dove ritorna in coppia con Marcello Mastroianni. E’ in questo periodo che, con la celebre copertina su Life del 1955, inizia la sua fortunata carriera internazionale con film come “Il ragazzo sul delfino”, “Orgoglio e passione” a fianco di Frank Sinatra e Cary Grant, “Timbuctù” con John Wayne, “La chiave” con William Holden, il western “Il diavolo in calzoncini rosa” con Anthony Quinn, “Un marito per Cinzia” ancora con Cary Grant, o “La miliardaria” con Peter Sellers. Interpreta innumerevoli film di successo con le più grandi star mondiali, diretta da registi quali Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte.

In particolare con De Sica, con il quale gira otto film, forma un ideale sodalizio, spesso completato dalla presenza di Marcello Mastroianni. Riesce a imporsi e farsi amare dal pubblico statunitense e di tutto il mondo, competendo con le grandi star femminili dell’epoca di Hollywood. Ma la vera consacrazione come attrice arriva nel 1960 con l’interpretazione magistrale del film forse più importante della sua carriera, “La ciociara” diretto da Vittorio De Sica e prodotto dal marito Carlo Ponti. Al successo de “La Ciociara”, segue la partecipazione al colossal “El Cid”, dove recita con Charlton Heston; nel cast figura anche Raf Vallone. Seguono “La baia di Napoli” con Clark Gable , “Lady L” con Paul Newman e “La contessa di Hong Kong” con Marlon Brando e Charlie Chaplin.

Nel 1971 lavora con Gigi Proietti e Danny DeVito nella commedia “La mortadella” di Mario Monicelli e con Marcello Mastroianni nel film “La moglie del prete” di Dino Risi. Nell’anno successivo veste i panni di una suora nella commedia di Alberto Lattuada “Bianco, rosso e…”, a fianco di Adriano Celentano. Si aggiudica poi nel 1974 il suo quinto David di Donatello per l’interpretazione magistrale del ruolo drammatico in “Il viaggio”, frutto della sua ultima collaborazione con Vittorio De Sica. Nel 1977, ancora con Mastroianni, recita in “Una giornata particolare” di Ettore Scola.

Gli anni ’90 iniziano con l’assegnazione del Premio Oscar alla carriera, con la partecipazione in “Prêt à porter” di Rober Altman nel 1994 e terminano con la collaborazione con Jack Lemmon e Walter Matthau in “That’s Amore – Due improbabili seduttori”, nel 1995, e “Soleil” di Roger Hanin nel 1997. Nel 2002 è stata la protagonista di “Cuori estranei”, diretta dal figlio Edoardo Ponti, e nel 2004 di “Peperoni ripieni e pesci in faccia” di Lina Wertmuller: ma i maggiori successi li riscontrerà con le fiction “Francesca e Nunziata”, sempre della Wertmüller, recitando accanto a Claudia Gerini e Raul Bova e “La terra del ritorno”, in coppia con Sabrina Ferilli. Nel 2009, dopo cinque anni di assenza dalla cinematografia, è chiamata da Rob Marshall per recitare in “Nine”, omaggio musical a “8½” di Fellini.